Visitatori

hit counter

 

 

Video

    Come raggiungerci

Ultimi Articoli

04 Aprile 2020
24 Marzo 2019
27 Dicembre 2018

Liturgia della Parola

  1. Nei giorni di Acaz figlio di Iotam, figlio di Ozia, re di Giuda, Rezìn re di Aram e Pekach figlio di Romelia, re di Israele, marciarono contro Gerusalemme per muoverle guerra, ma non riuscirono a espugnarla. Fu dunque annunziato alla casa di Davide: "Gli Aramei si sono accampati in Efraim". Allora il suo cuore e il cuore del suo popolo si agitarono, come si agitano i rami del bosco per il vento. Il Signore disse a Isaia: "Và incontro ad Acaz, tu e tuo figlio Seariasùb, fino al termine del canale della piscina superiore sulla strada del campo del lavandaio. Tu gli dirai: Fà attenzione e stà tranquillo, non temere e il tuo cuore non si abbatta per quei due avanzi di tizzoni fumosi, per la collera di Rezìn degli Aramei e del figlio di Romelia. Poiché gli Aramei, Efraim e il figlio di Romelia hanno tramato il male contro di te, dicendo: Saliamo contro Giuda, devastiamolo e occupiamolo, e vi metteremo come re il figlio di Tabeèl. Così dice il Signore Dio: Ciò non avverrà e non sarà! Perché capitale di Aram è Damasco e capo di Damasco è Rezìn. Ancora sessantacinque anni ed Efraim cesserà di essere un popolo. Capitale di Efraim è Samaria e capo di Samaria il figlio di Romelia. Ma se non crederete, non avrete stabilità".
  2. Grande è il Signore e degno di ogni lode nella città del nostro Dio. Il suo monte santo, altura stupenda, è la gioia di tutta la terra. Il monte Sion, dimora divina, è la città del grande Sovrano. Dio nei suoi baluardi è apparso fortezza inespugnabile. Ecco, i re si sono alleati, sono avanzati insieme. Essi hanno visto: attoniti e presi dal panico, sono fuggiti. Là sgomento li ha colti, doglie come di partoriente, simile al vento orientale che squarcia le navi di Tarsis.
  3. In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali aveva compiuto il maggior numero di miracoli, perché non si erano convertite: «Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida. Perché, se a Tiro e a Sidone fossero stati compiuti i miracoli che sono stati fatti in mezzo a voi, gia da tempo avrebbero fatto penitenza, ravvolte nel cilicio e nella cenere. Ebbene io ve lo dico: Tiro e Sidone nel giorno del giudizio avranno una sorte meno dura della vostra. E tu, Cafarnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se in Sòdoma fossero avvenuti i miracoli compiuti in te, oggi ancora essa esisterebbe! Ebbene io vi dico: Nel giorno del giudizio avrà una sorte meno dura della tua!».
  4. Come una grazia dopo una grazia, il pentimento è stato dato agli uomini dopo il battesimo. Il pentimento infatti è una seconda nascita, che viene da Dio. Ciò che abbiamo ricevuto come pegno nel battesimo, lo riceviamo come dono pieno nel pentimento. Il pentimento è la porta della compassione; che si apre a chi lo cerca. Per questa porta entriamo nella compassione divina; fuori di essa non possiamo trovare la compassione: "Tutti hanno peccato, dice la Sacra Scrittura, e tutti sono giustificati gratuitamente per la sua grazia" (Rm 3,23-24). Il pentimento è la seconda grazia. Nasce dalla fede e dal timore nel cuore. Il timore è il bastone paterno che ci guida, finché non siamo giunti al paradiso spirituale. Una volta arrivati là, ci lascia e se ne va.
  5. Udite la parola del Signore, voi capi di Sòdoma; ascoltate la dottrina del nostro Dio, popolo di Gomorra! "Che m'importa dei vostri sacrifici senza numero?" dice il Signore. "Sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di giovenchi; il sangue di tori e di agnelli e di capri io non lo gradisco. Quando venite a presentarvi a me, chi richiede da voi che veniate a calpestare i miei atri? Smettete di presentare offerte inutili, l'incenso è un abominio per me; noviluni, sabati, assemblee sacre, non posso sopportare delitto e solennità. I vostri noviluni e le vostre feste io detesto, sono per me un peso; sono stanco di sopportarli. Quando stendete le mani, io allontano gli occhi da voi. Anche se moltiplicate le preghiere, io non ascolto. Le vostre mani grondano sangue. Lavatevi, purificatevi, togliete il male delle vostre azioni dalla mia vista. Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, ricercate la giustizia, soccorrete l'oppresso, rendete giustizia all'orfano, difendete la causa della vedova".

Oggi si festeggia:

san francesco d'assisi pastore e martire

 

Orario (estivo) Celebrazioni
Lunedì 19:00  
Martedì 19:00  
Mercoledì 19:00  
Giovedì 19:00  
Venerdì 19:00  
Sabato 19:00  
Domenica

09.30

 
* le variazioni sono indicate nel Giornalino

 

Orario (invernale) Celebrazioni
Lunedì 18.00  
Martedì 18.00  
Mercoledì 18.00  
Giovedì 18.00  
Venerdì 18.00  
Sabato 18.00  
Domenica

08:00

09.30

 
* le variazioni sono indicate nel Giornalino

Giornalino

Frase di Papa Francesco

www.libreriadelsanto.it

Citazione Spirituale

Citazione spirituale

libreriadelsanto.it

Santi

Feed non trovato

 Cerca un Santo

 

Preghiera per il parroco

Preghiera a San Michele Arcangelo

Il Meteo.it

Geo contatore


contatori

Contatore accessi

3b meteo


Siti Consigliati            
         
Prodotto e realizzato da Cinzia Corrias e Luca Manunza. Per info scrivere a: quicklyme77@tiscali.it
Copyright © 2017 Elmas - Cagliari. All Rights Reserved.

Please publish modules in offcanvas position.